Don Andrea Pupilla, Parroco della Chiesa Matrice di San Nicola di Torremaggiore, commenta il Vangelo del 7 luglio 2024 – XIV Domenica del tempo ordinario
“Diceva infatti: Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata” (Mc 5,28). La donna emorroissa è consapevole del proprio stato di impurità. Perciò è costretta a “rubare” di nascosto la guarigione a Gesù attraverso quel tocco del suo mantello che gli era proibito dalla legge. Il mio limite, la mia miseria, la mia vergogna, il mio peccato non sono un ostacolo all’incontro salvifico con Gesù. A volte abbiamo la tentazione di pensare che l’incontro con Dio è qualcosa che va meritato, come se fosse un premio alla nostra buona condotta. Se pensiamo questo, non lo incontreremo mai! Quello che sembra opporsi così nettamente all’incontro con il Signore è invece ciò che me lo fa incontrare nella verità. Lui è venuto per i malati, non per i sani (cfr. Mt 9,12). Buona domenica!
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