Torremaggiore ( 16.515 abitanti al 31/12/2022 – fonte ISTAT) è un centro prevalentemente agricolo, situato nell’Alto Tavoliere della Puglia, su un’amena collina di 169 metri s.l.m. Confina circa venti km dai Monti Dauni Settentrionali e circa venticinque chilometri dal Parco Nazionale del Gargano. 
Sede nel X secolo dell’Abbazia Benedettina di San Pietro, era uno dei feudi più fiorenti di tutta la Capitanata fino al 1627, anno del famoso terremoto. Di degna nota è il Castello Ducale di origine normanna e modificato dai Duchi De Sangro nel 1400. Dal 1902 è stato dichiarato Monumento Nazionale. 

FESTE RELIGIOSE CON CADENZA ANNUALE

Festa San Biagio Martire e Vescovo – 2 febbraio ogni anno
Processione dei Misteri – Venerdì Santo – Madonna Addolorata con Cristo Morto
Festa San Giuseppe con annessi falò – 19 marzo ogni anno
Festa Madonna della Fontana – dal lunedì di Pasquetta ai tre giorni successivi ogni anno
Festa Madonna di Loreto – 12 maggio ogni anno
Festa Patronale San Sabino – il primo sabato e domenica di giugno ogni anno
Festa S.Antonio – 13 giugno ogni anno
Processione del Corpus Domini – giugno ogni anno
Festa San Luigi – 21 giugno ogni anno
Festa San Pietro e Paolo – 29 giugno ogni anno
Festa Madonna del Carmine – 16 luglio ogni anno
Festa San Giacomo – 25 luglio ogni anno
Festa S.Anna – 26 luglio ogni anno
Festa Maria Assunta in Cielo – 15 agosto ogni anno
Festa San Matteo e San Pio – 21 e 23 settembre ogni anno
Festa Madonna del Rosario – ad ottobre ogni anno
Commemorazione Defunti – 2 novembre ogni anno
Festa Cristo Re – 26 novembre ogni anno
Festa San Nicola – 6 dicembre ogni anno
Festa Immacolata Concezione – 8 dicembre ogni anno

IL VITTORIOSO – 1923 – Monumento ai Caduti delle Guerre – Opera dello Scultore Giacomo Negri
(restaurata nel 2023)

Villa Comunale Federico II – XIX Secolo –

CASTELLO DUCALE DEI DUCHI SANGRO – XII SECOLO

Altri edifici di degna importanza sono: la Chiesa Matrice di San Nicola, eretta dai profughi di Fiorentino. A pochi metri dalla Chiesa Matrice è localizzata la Chiesa di Sant’Anna ( o del Rosario) eretta nel 1701 dalla famiglia De Sangro fu donata all’Arciconfraternita del Santo Rosario nel 1756. Danneggiata da un incendio durante le festività natalizie nel 1926 fu restaurata dall’artista torremaggiorese Maestro Vittorio Rotelli. All’interno si venera il simulacro della Vergine del Rosario, il Cristo con la Croce ed il Cristo Morto che esce in processione il Venerdì Santo durante la Processione dei Misteri.

Di pregio la Chiesa Rettoriale del Carmine edificata nel 1730 su un locale donato dalla famiglia De Sangro. Era annesso il Convento dei Carmelitani. Nel 1836 la Chiesa è stata ceduta alla Confraternita della Morte e dell’Orazione. Al suo interno si venera il simulacro della Madonna del Carmelo (o del Carmine) e la Madonna dell’Addolorata. Quest’ultima viene portata in processione ogni anno il venerdì Santo durante la Processione dei Misteri.

Degna di nota è la Chiesa di Santa Maria della Strada del XV secolo dove si venera San Sabino Patrono della città .

Di rilievo anche il Santuario della Madonna della Fontana che trae origine da un’antica cappella rurale con annessa fontana pubblica, edificate intorno all’anno mille dai benedettini che soggiornavano presso l’Abbazia di San Pietro. L’attuale aspetto neo-romanico è figlio dei lavori effettuati dal 1916 al 1920. 

Da visitare segnaliamo la Chiesa di Santa Maria degli Angeli presente nei pressi della Pineta Comunale Baden Powell. Era annessa al Covento dei Frati Cappuccini che dal 1935 ospita l’Ospedale Civile San Giacomo. A seguito di piani di riconversione in atto dal 2004 la Regione Puglia nel 2010 ha chiuso la struttura ospedaliera e l’ha riconvertita in PTA Presidio Territoriale di Assistenza e ai sensi della deliberazione n°1195 del 30 luglio 2021 il Direttore Generale dell’ASL Fg ha deciso di rettificare la denominazione del PTA San Giacomo in PTA Prof. Nicola Bellantuono a seguito di istanza di richiesta del sindaco di Torremaggiore.

Tra i luoghi di culto da visitare segnaliamo la Chiesa della Madonna del Rito ( o di Loreto) dove al suo interno si venera una Icona bizantina della Vergine Maria del XV secolo e la Madonna di Loreto. In questa Chiesa negli anni Venti del XX secolo venne in visita San Giuseppe Moscati.

L’ultimo luogo di culto è al Chiesa del Monte Calvario ( volgarmente detta di San Matteo, delle Sante Croci e del Sacro Cuore). La Chiesa del Monte Calvario fu realizzata tra il 1716 e il 1739 e risulta presente in un atto pubblico del 26/04/1742 del Priore della Congregazione di Santa Croce e Monte Calvario. Fu localizzata su un terreno donato dalla famiglia De Sangro, nello specifico gli artefici furono i nonni del Principe Raimondo ovvero Paolo e Geronima Loffredo. La dedicazione della Chiesa esaltava ovviamente la Passione di Nostro Signore. La custodia di questa cappella fu assegnata ad un eremita. Nuovamente riedificata tra il 1832 e il 1838 erano presenti ben quattordici cappellette con annesse croci ( in memoria della Via Crucis) realizzate nel 1833 su invito diretto di Sant’Alfonso Maria Dè Liguori che visitò Torremaggiore durante una missione evangelizzatrice. Dal 1860 il 21 settembre veniva svolta la Fiera di San Matteo davanti il piazzale della Chiesa. Venne perciò ridenominata dal popolo come Chiesa delle Sante Croci dal titolo della confraternita che in essa prese la sede. Nel 1943 accanto alla Chiesa del Monte Calvario fu realizzato il Convento dei Frati Minori su impulso e volontà della famiglia Venetucci e di Domenico Iuso. La Chiesa fu ceduta dal Vescovo della Diocesi di San Severo Mons. Francesco Orlando al Rettore Padre Doroteo Forte (originario di Rignano Garganico) coadiuvato da Padre Serafino Pierri ( originario di Ascoli Satriano – FG). Da questo momento fino al 2010 la figura del Cappellano dell’Ospedale San Giacomo di Torremaggiore fu sempre ricoperta da Frati Minori. Dal 2019 tutta l’area ex conventuale è stata concessa in locazione ed è presente la RSA Sacro Cuore gestita dall’Associazione Madre della Carità ONLUS. I frati minori non sono più fisicamente presenti a Torremaggiore per la diminuzione delle vocazioni. Infatti nella Provincia monastica dei Frati Minori di Puglia e Molise sono stati chiusi ahimè ben undici conventi.

Nell’agro di Torremaggiore, è presente il Parco Archeologico di Castel Fiorentino di Puglia dove il 13 dicembre 1250 morì lo Stupor Mundi Federico II. Appartiene alla fascia dei comuni con livello medio-basso di reddito disponibile per abitante. Il comune si caratterizza per l’attività agricola con 2.619 aziende (censimento dell’agricoltura 21/10/1990) che impegnano il territorio per 19.963 ha. di superficie agricola utilizzata (SAU). 

Sul territorio operano complessivamente 741 unità locali delle imprese dei settori dell’industria e dei servizi (censimento intermedio aggiornato al 31/12/1996) con 1.407 addetti. Si evidenzia una media dimensione d’impresa (1,9 addetti per unità locale) ed una media densità imprenditoriale (4,3 unità locali per 100 abitanti).  Il comune è dotato di sportelli bancari con un ammontare di depositi pari a 200.840 milioni di lire (fonte Banca d’Italia anno 1998).

Cultivar presente in questo territorio: oliva di Peranzana

Popolazione residente: 16.515
Come si raggiunge: SS 16 fino a San Severo, SP 30 fino a Torremaggiore (distante da Foggia 37 km)
Festa Patronale: Prima domenica di giugno San Sabino
Codice Avviamento Postale CAP: 71017 
Prefisso Telefonico: 0882 
Classificazione Sismica: Zona 2 – Sismicità media
Museo Permanente: c/o Castello Ducale, 0882.381941
Mercato: Lunedì (settimanale) presso il Piazzale Enrico Fermi
Pro Loco: Corso Italia 17/A Tel. 0882.602185
Municipio: Piazza della Repubblica tel. 0882.391722

Museo Civico di Torremaggiore, orari di apertura al pubblico