A più di un anno dall’insediamento di questa amministrazione, non si registra nessun miglioramento su un tema caro e dibattuto durante la campagna elettorale, da parte di tutti gli schieramenti, come anche dai cittadini.
Se da una parte molti lamentano il degrado e la sporcizia in cui versa il paese, non devono essere pochi quelli che, purtroppo, contribuiscono a questo stato di cose con comportamenti irrispettosi di ogni regola, tanto da ridurre il centro abitato e le strade di campagna più vicine al paese una zona di degrado igienico, ambientale e paesaggistico.
Ciò non toglie che una amministrazione è chiamata a porre rimedio nella maniera più adeguata, con azioni e strumenti efficaci e programmati, cosa che in realtà questa amministrazione non sta facendo.
Eppure pare che il nuovo appalto sia stato potenziato e migliorato tanto da aver determinato un aumento della spesa, ma non è dato comprendere quali siano gli ulteriori o migliori servizi, dato che manca del tutto la pulizia delle strade (con e senza spazzatrice), non vi è nessuna regolamentazione del traffico per consentire una pulizia davvero efficiente (divieto di sosta per ore e giorni determinati).
Le erbacce lungo le strade cittadine, inoltre, aumentano la sensazione di abbandono e di disagio, incentivano l’abbandono dei rifiuti e le deiezioni dei cani da parte di quei cittadini già poco sensibili al rispetto delle regole del vivere civile.
Mancano del tutto attività di sensibilizzazione, di educazione e rieducazione in tema di conferimento dei rifiuti, e sul ciclo dei rifiuti più in generale, anche sottoil profilo dei dati quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata nel nostro paese, come pure una azione sanzionatoria adeguata.
È necessario dare una risposta a questo che viene giustamente percepito come una priorità, per la tutela della salute e di un generale benessere di ciascuno e che si misura anche in ragione del decoro e della pulizia dell’ambiente in cui viviamo.
I cittadini sono persone, non solo utenti che pagano un servizio. #menocampagnaelettorale #piùfatti