Pianificazione Urbanistica: quando avremo anche a Torremaggiore il Piano del Colore degli edifici per arginare discutibili rifacimenti che hanno rovinato la nostra città ?

Diciamolo chiaramente: quando passeggiamo nella nostra Torremaggiore capita troppo spesso di vedere rifacimenti che vengono effettuati senza alcun criterio che hanno abbruttito l’aspetto estetico della nostra realtà cittadina. Partendo dal Borgo Antico, passando per Corso Giacomo Matteotti, alle principali arterie cittadine e nel complesso nell’intera cittadina gli esempi sono tristemente molteplici. Pure molti lavori di ristrutturazione incentivati dal Super Bonus hanno “imposto” a tutti noi dei colori che non hanno nulla a che vedere con il buon gusto.

Il Piano del Colore è uno strumento della pianificazione urbanistica del quale ogni Comune si può dotare per coordinare gli interventi di manutenzione, restauro, risanamento e ristrutturazione delle superfici esterne degli edifici di interesse storico, artistico e ambientale e dei centri storici. Con il Piano del colore vengono regolamentati gli interventi sulla colorazione di facciate esterne che guardano verso vie o piazze e quelli relativi a cortili interni e muri di cinta per tutelare, conservare e riqualificare il patrimonio edilizio della città.

Se è vero che non esiste alcun obbligo normativo nazionale che impone ai Comuni di avere questo prezioso strumento di pianificazione urbanistica perchè non ci fermiamo per una riflessione in merito? Ci vogliamo interrogare se non sono maturi i tempi anche nella nostra Torremaggiore di realizzare un Piano del Colore? Cosa ne pensa l’intera classe politica della nostra città? Abbiamo volutamente inserito una fotografia del nostro Corso del 1945 per riflettere : non c’era più armonia ? La riqualificazione residenziale o delle Zone Urbane Storiche non meritano una maggiore considerazione con dedicata regolamentazione ? Perchè abbiamo permesso tutto questo scempio?

M.A.