“Ho letto l’ultima delle tante sparate del consigliere comunale di minoranza di Torremaggiore Pasquale Monteleone, che mi tira in ballo in quello che vuole essere solo un modo per far parlare di se e io lo accontento con questa mia pubblica risposta. La mia mancata presenza al consiglio regionale monotematico sulla sicurezza in Capitanata non è un’occasione persa per Torremaggiore. L’ex sindaco – il cui comunicato avrebbe dovuto colpirmi ma mi ha fatto sorridere – non perde occasione per apparire ma gli suggerisco che è bene informarsi per non fare magre figure. Monteleone ad esempio non si è informato del fatto che i sindaci sono stati rappresentati a parlare dal presidente della Provincia Nicola Gatta e noi parlamentari non siamo stati iscritti a parlare, in quanto invitati come uditori. Monteleone certo non può sapere delle quattro riunioni con i portavoce e gli attivisti che il gruppo pentastellato di Capitanata ha organizzato per redigere  i punti da presentare al consiglio regionale e di questo informo tutti, noi ci siamo sempre. Punti magistralmente esposti dalla nostra assessora regionale Rosa Barone. L’ex sindaco, tra una passeggiata denigratoria gratuita per le vie di Torremaggiore e una chiacchiera da bar priva di ogni fondamento, sembra dimenticare quale sia la mia attività parlamentare: sono una senatrice della Repubblica e il mio lavoro si svolge soprattutto a Roma, dove ieri ero impegnata per lavoro e non per una gita turistica. Ho comunque avuto modo di seguire il consiglio in streaming e di constatare che  non si è arrivati ad approvare alcun ordine del giorno, ma si è trattato di un incontro interlocutorio. Un’ultima cosa ricordo a chi invece di pensare al bene del proprio paese, perde tempo ad imbastire finti scandali e inciuci da riviste di gossip: il MoVimento 5 Stelle ha depositato da tempo una proposta di legge per  il riordino della geografia giudiziaria, che basterebbe da sola a dare inizio ad un cambiamento fondamentale per la giustizia e la lotta alla criminalità in Capitanata. Chi è al Governo dovrebbe soltanto prenderla dal cassetto, dove purtroppo è stata relegata e renderla effettiva. Il partito politico che Monteleone rappresenta è al Governo nazionale, c’è tanto da fare ma purtroppo si lavora a disfare”.