Idv Torremaggiore: ecco le nostre idee programmatiche

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Nei comunicati e nelle parole che si leggono (nonostante gli anni che passano e le solite chiacchiere sterili, sempre le stesse!) non si evincono idee concrete, realizzabili, proposte non solo con convinzione, ma occorre la competenza e una chiara “VISIONE COMUNE”. Per fortuna abbiamo molte risorse sia nel privato che nel pubblico spendibili che professionalmente si fanno conoscere e rispettare nella nostra PUGLIA, la nostra amministrazione in quanto cittadini della stessa cerca sempre dal suo punto di vista di esprimere il massimo come ogni amministrazione, infatti credo che l’importante e che qualche passo in avanti si faccia, si riesca a creare qualcosa!! SI CREI VALORE!! INVECE CHE COSTI!! SPRECHI!! Guardando a chi ha saputo portarsi avanti non solo per il coraggio nelle battaglie politiche (imporsi in un centro sinistra, alquanto composito), ma nella scelta delle persone (il neo assessore Emiliano per esempio), questa maturità la si vede anche sotto altri aspetti per esempio la differenziata spinta o come vengono valorizzati i musei (es. il “MAT” MUSEO DELL’ALTO TAVOLIERE dal quale è intervenuto nei giorni scorsi in diretta sul canale la7 appunto l’ex sindaco di Bari Emiliano, decantando non solo gli aspetti culturali), insomma come avete ben capito bisogna guardare al neo sindaco di San Severo l’amico Francesco avv. Miglio che è riuscito a fare tutto ciò, ma indubbiamente sia l’aspetto della raccolta differenziata che dei musei la dice lunga sulla capacità dei Sanseveresi anche se tra mille…ripeto mille difficoltà, sono riusciti a dare un colpo di reni. La nostra posizione di comune di sicuro molto ricco sotto l’aspetto agricolo e non solo, ci deve far riflettere sulle persone che vogliamo ci rappresentino. Personalmente noi dell’Italia dei valori cercheremo di dare il nostro contributo per reperire risorse (perche ci sono, anche non essendo presenti oggi in consiglio comunale) pensando non solo alla comunità europea, allo stato centrale (es. ex pretura mai realizzata vicino poste), ma anche alle iniziative tipo “nidi o bollenti spiriti” o dalle risorse disponibili presso gli assessorati in regione (basta consultare i bandi nei siti appositi) attuate nella nostra PUGLIA negli anni scorsi, oppure alle risorse che l’integrazione tra pubblico e privato possono dare, pensando ad uno sviluppo edilizio e aziendale più razionale, valorizzando il nostro patrimonio pubblico e artistico – culturale. Sotto sono presenti alcune idee pilota che costituiranno l’asse della nostra azione politica e che possono essere tutte o in parte attuate o da singoli privati o da cooperative o da consorzi o da associazioni, per mettere in moto il volano della nostra economia cittadina.

OVVIAMENTE L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE O L’OPPOSIZIONE PUO’ ATTINGERE A PIENE MANI O RECEPIRE O CHIEDERE CHE LA NOSTRA DELEGAZIONE GLI ESPICHI COME APPRONTARE ANCHE SOLO ALCUNE IDEE DELLE 24 SOTTO DESCRITTE, NE SAREMMO ENTUSIASTI. ANCHE SOLO REALIZZARE IL DOMINIO O URL DI PRIMO LIVELLO WWW.castelfiorentino-torremaggiore.com E’ UN MODO PER INIZIARE A CREARE VALORE.
LE IDEE SOTTO ENUNCIATE SI ARTICOLANO SU DUE FRONTI : Il primo istituzionale che interesserà l’operato degli amministratori, il secondo la società civile nelle sue sfaccettature gettando le basi per lo sviluppo della nostra Torremaggiore attraverso anche queste 24 idee.

Per quanto riguarda prettamente l’aspetto Istituzionale degli amministratori comunali o dei singoli componenti di seguito alcuni punti di un nostro futuro programma:
Interfacciarsi con la sovraintendenza che ha competenza per la puglia per valorizzare sia Fiorentino che il castello ducale con annesso polo museale (ES. sito internet e riaperture varie se pur in parte si sta iniziando a fare) anche in una sinergia tra capitali privati e pubblici es. dare la possibilità di utilizzare il marchio o logo preventivamente da registrare per fini pubblicitari, magari pensando o alle grandi aziende tedesche dalle auto alla distribuzione alimentare (es. dalla Lidl alla Volkswagen) o alle aziende che operano nel capo agroalimentare o che esportano marmi es l’adriatico fiorito molto ricercato nei paesi del nord Europa.
Utilizzare lo stabile spettro della famosa “pretura” mai completato e di proprietà del ministero di grazia e giustizia per realizzare una casa di riposo per anziani, utilizzando parte degli utili per riscattare l’immobile;
Utilizzare ormai l’ex plesso ospedaliero (ristrutturato pare…) di Torremaggiore come casa di riposo per anziani insieme magari al punto sopra citato in sinergia con strutture già operanti sul territorio sia private che pubbliche cosi da dare lavoro agli operatori OSA E OSS che hanno studiato per conseguire la loro qualifica professionale!!;
Utilizzo della villa comunale anche come parco botanico per la conservazione delle varietà agricole nostrane, per preservare la biodiversità dalle viti agli ortaggi agli alberi da frutto;
Di conseguenza avendo realizzato i quattro punti precedenti, realizzare finalmente un manto stradale degno di una cittadina vivibile a 360° che la nostra città e noi stessi meritiamo.
Creazione di 19 idee pilota che sotto vengono enunciate e seguiranno nei prossimi comunicati (chiunque voglia partecipare alle nostre riunioni di partito è il benvenuto), dettagli a 360° per coinvolgere la società civile e favorire le nostre peculiarità locali, Avviare potenzialmente 19 attività da realizzare su Torremaggiore, mettendo in rete tramite una filiera e servizi ad hoc attuabili con minimi investimenti.
CREAZIONE DI PROGETTI DANDO PARTICOLARE ATTENZIONE AI PUNTI 13 – 14 – 16 -17 :
TOT 19 IDEE ;
Produzione di trucioli per industrie che lavorano prodotti legnosi o derivati. Es. compensato, truciolato (uso/sviluppo/servizi filiera);
Pellet o similari per stufe possibilità di attuare per i noti fattori tipici ambientali (uso/sviluppo/servizi filiera);
Produzioni di ortofrutta in tunnel o a campo aperto in ambienti se non di proprietà del demanio o del comune. Si possono utilizzare aree verde non curate o a seguito della manutenzione ordinaria occorrono costi per la pulitura es aree verdi delle scuole non utilizzate o aree degli uffici comunali o scuole/aree verdi in genere non più utilizzate o che hanno costi di gestione o manutenzione. Inoltre possibilità di vendita diretta attraverso la spinta di iniziative come “campagna amica” con modalità anche di ambulanti nei mercati rionali dei comuni anche limitrofi (uso/sviluppo/servizi filiera);
Trasformazioni di ortaggi e verdure o spezie in aree come al punto 3 (uso/sviluppo/servizi filiera);
Produzione di alberi da frutta in aree come al punto 3 (uso/sviluppo/servizi filiera) ;
Produzione di saponi liquidi per uso esterno es detergenti sia per pub. amm. che per vendita a privati come riconversione relativa a stabilimenti richiamati al punto 19 e 3, chiaramente escludendo il processo di saponificazione in prima conversione della struttura (uso/sviluppo/servizi filiera);
Produzione di Compost da umido per utilizzo come fertilizzante riconducibile al punto 3 (uso/sviluppo/servizi filiera);
Riciclo plastica per la produzione di contenitori di plastica (uso/sviluppo/servizi filiera);
Mattoncini di sansa per camino o stufe (uso/sviluppo/servizi filiera);
Produzione e vendita di frutta secca come al punto 3 (uso/sviluppo/servizi filiera);
Riciclo carta per consumo scolastico e della p.a. come al punto 3 (uso/sviluppo/servizi filiera);
Mettere in contatto organizzazioni sportive per disabili o normodotati;
Creare coop per asili nido e dell’infanzia;
Creare piattaforma multimediale e multilingue con call center anche multilingue per promozione e vendita prodotti della filiera di “CAPITANATA O DELL’ALTO TAVOLIERE” a cui si riferiscono i richiami al punto 3 (uso/sviluppo/servizi filiera);
Creazione di campeggi con alloggi abitativi prefabbricati per favorire il turismo;
Favorire piattaforma multifunzionale con creazione di regia commerciale per lo sviluppo del turismo storico/religioso in provincia di Foggia tra San Giovanni Rotondo (San Pio), Monte Sant’Angelo (Santuario di San Michele) e Torremaggiore (Federico II) attraverso sito internet e call center multi lingue;
Case per accoglienza anziani e per persone sole o che per le mutate condizioni di vita (con reddito limitato, pensioni sociale, padri separati, donne sole o con bambini piccoli) possono pagare quote di soggiorno limitate anche per anni come in pensionati es. nella città di Milano per le persone che per lavoro o necessita stanno diversi anni nella stessa stanza con anche solo qualche centinaio di €. Favorendo ovviamente le coop in strutture come al punto 3 anche non religiose;
Favorire la nascita di mobilifici o per legno massello o con truciolato come al punto 3 (uso/sviluppo/servizi filiera);
Favorire la nascita di coop o la conversione di stabilimenti es. ex Hidro Alluminium per il riciclo dell’acciaio o ghisa per la produzione di pentolame come al punto 3 o al punto 6 (uso/sviluppo/servizi filiera);

In conclusione non dobbiamo necessariamente innovare in tempi di magra, ma di riappropriarci della produzione ridando valore al lavoro mettendo al centro il lavoratore conciliando il mercato al lavoratore. Dobbiamo ridare prospettiva di stabilità alle nostre peculiarità ambientali e recuperare quote di mercato interne. Utilizzando le aree che fino ad oggi sono state un costo per trasformarsi in attività produttive che daranno un recupero economico dando come contropartita almeno il 10% di utili al comune.
Il fulcro è la multimedialità e l’integrazione delle realtà in una comunità operosa e leale, che sarà il motore della FILIERA DI CAPITANATA O DELL’ALTO TAVOLIERE , con marchio “FEDERICO II di Svevia o CastelFiorentino di Capitanata” che deve essere concertata con i comuni limitrofi partendo da San Severo – Apricena – San Paolo di Civitate – Serracapriola – Chiuti – Lesina e i comuni del Sub-Appennino Dauno, tenendo come base il turismo sia culturale – artistico che religioso, su questo devono basarsi le storie che dobbiamo riuscire a far raccontare ai nostri prodotti affinché abbiano una storia da raccontare e delle emozioni da far nascere in chi le ascolta, dobbiamo raccontare ogni singola pietra di TORREMAGGIORE. Del resto noi cittadini abbiamo utilizzato tante risorse dello Stato e tante sono anche disperse in mille rivoli, quindi devono essere rimesse in circolo, del resto non è questione di chi non ha nulla da perdere, al contrario è di chi ha solo da guadagnarci. Il terreno è aclive, del resto è la vita. Invece di svendere/regalare il patrimonio immobiliare e catastale può essere utilizzato dai cittadini che si metteranno insieme per creare un reale sviluppo, non le solite chiacchiere o critiche sterili di una politica vuota di contenuto da gente che non ha mai lavorato un giorno nella propria vita!

La nostra azione politica si oggi batte per tutto ciò, dal gettare le basi del sito internet per cominciare a creare (grazie ad amministratori di buona volontà) una storia da raccontare su Fiorentino a iniziare a presentare questi nostri punti relativi all’idea di “FILIERA” e “CASA DI RIPOSO PER ANZIANI”al neo Sindaco di San Severo avv. Miglio a fatto finalmente “ALZARE LA PRIMA VOCE DI UN CAPO DI PARTITO, IL NOSTRO SEGRETARIO DELL’ITALIA DEI VALORI IGNAZIO MESSINA CHE NELLA PUNTATA DI LINEA NOTTE SU RAI TRE DEL 21/07/2014 HA FINALMENTE ACCOLTO IL NOSTRO APPELLO, DI RICHIEDERE UN’ INTERVENTO IMMEDIATO A PROTEZIONE DEI CRISTIANI CHE IN QUESTI GIORNI SONO MARCHAITI E CACCIATI DALLE LORO CASE DI MOSSUL LA SECONDA CITTA’ DELL’IRAQ!!”

Dott. Vincenzo Padalino presidente circolo idv di Torremaggiore
www.italiadeivalori.it
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