Segue comunicato del Coordinamento UdiCap di Torremaggiore, la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE dell’autore.
I cittadini di Torremaggiore pagheranno di imposte e tasse, per l’anno 2012, circa due milioni di Euro in più rispetto agli anni precedenti; la pressione tributaria pro-capite sarà di 545 Euro, rispetto ai 410 Euro degli anni precedenti.
Un aumento pressoché insostenibile dalla gran parte delle famiglie di Torremaggiore, già soggette ad enormi sacrifici, a causa della grave crisi economico-finanziaria attuale e la mancanza di adeguato reddito.
Gli aumenti, decisi con la gestione Commissariale, complici i provvedimenti del Governo, sono tra i più alti previsti dai vari Comuni, nonostante il nostro si annoveri tra i Comuni più virtuosi, con un bilancio attivo e rispettoso del Patto di stabilità, previsto dalle leggi vigenti.
L’attuale Amministrazione comunale, in fase di riequilibrio del Bilancio, ha diminuito l’imposta (IMU) sulla prima casa solo di mezzo punto (dal 6 per mille al 5,5 per mille) ed aumentato la stessa dal 7,60 per mille al 10 per mille sugli altri immobili.
E’ mancato il coraggio di osare di più, come proposto dall’Unione di Capitanata ed altre forze politiche di Minoranza in Consiglio comunale (prima casa 5 per mille, altri immobili 9 per mille), in considerazione dell’aumento complessivo previsto per gli altri tributi, non modificabili allo stato attuale (addizionale Irpef, rifiuti solidi urbani, trasporto scolastico, mensa scolastica, ecc.), nonché importanti entrate correnti, previste nel passato ed ora giunte a maturazione (eolico, fotovoltaico, biomasse, ecc.).
Allo stesso tempo, mentre si chiedono maggiori sacrifici a tutti i cittadini di Torremaggiore, con una decisione sbagliata ed inopportuna in un momento così difficile, la Maggioranza di Centro-Sinistra in Consiglio comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’IMU, laddove si prevedono incentivi, per maggior carico di lavoro, a favore dei dipendenti comunali addetti al Servizio, pari al 18% del maggior gettito accertato e riscosso se il lavoro viene svolto direttamente dalla struttura comunale, oppure al 7% se lo stesso viene affidato a Ditta esterna.
L’attuale Amministrazione, anziché continuare a fare populismo con ripetuti comunicati, demagogici e strumentali, si sforzi maggiormente di fare un discorso di verità e di dare notizie più complete e rispondenti alla realtà dei fatti; si concentri meglio sulle cose serie ed importanti per lo sviluppo e la vivibilità di Torremaggiore; prenda atto che a distanza di quattro mesi dal suo insediamento, non ha ancora prodotto assolutamente niente; né può ritenere l’azione amministrativa esaustiva e
brillante per avere,semplicemente, ripristinato la sirena, installato qualche sedile e cestino in più nel centro urbano e la pesa pubblica (ben altre sono state le promesse dei cento giorni di Di Iorio!), mentre ciò che si vede è una Città più sporca, disordinata, poco vivibile ed adesso anche al buio.
E’ altrettanto evidente che i cantieri di lavoro attualmente aperti e quelli che si apriranno, speriamo nell’immediato futuro,(strade interne, asili nido, alloggi sociali, arena cavata, Scuola media P.Pio, loculi cimitero, villa comunale, largo Fosse, Campo sportivo, area caravan, acquedotti rurali, biblioteca, musealizzazione Castello ducale, ampliamento e sistemazione zona PIP, ecc.) sono il frutto del grande e faticoso lavoro progettuale svolto, con umiltà e nel silenzio, dalle Amministrazioni passate, tanto denigrate e diffamate dalla Sinistra, oggi al governo della Città.
Da oltre due anni e mezzo questo Comune non ha più iniziativa progettuale e politica; avvertiamo, con preoccupazione, un pauroso vuoto di idee e di azioni programmatiche di ampio respiro sociale, economico e culturale.
Tuttavia, l’Unione di Capitanata di Torremaggiore, mantenendo fede agli impegni presi, sta svolgendo e continuerà a svolgere il suo ruolo di opposizione, serio, responsabile e propositivo, di stimolo all’attuale Amministrazione a meglio operare nell’interesse generale, attraverso un leale e costruttivo confronto sui metodi e contenuti programmatici, che possono riavviare un virtuoso processo di crescita della intera Comunità.
Il Coordinamento UdiCap di Torremaggiore