Nel gran ginepraio delle chiamate di telemarketing che quasi quotidianamente riceviamo, spesso una voce con fonemi non perfettamente italici che si qualifica come “consulente del reparto commerciale della nostra compagnia telefonica” ci informa di presunti ed imminenti aumenti che riceveremo sin dalla successiva fattura: condizione irreversibile, dobbiamo subire l’aumento approvando passivamente il tutto con un inconsapevole sì.
Falso, falso, falso.
Questa si chiama vendita aggiuntiva (upselling) e mira a far prendere a quel sedicente consulente telefonico un gettone ri-prezzando il canone a fronte di un servizio ancillare o comunque mai richiesto.
Altre volte ci viene narrato che l’unica soluzione per ovviare al problema dell’aumento di cui sopra risulta migrare ad altro operatore; ecco che lo/la stesso/a ci invita a cambiare verso la compagnia X che ha in serbo per noi, disegnate vittime, un prezzo miracolosamente assai più basso – promessa questa che se sciaguratamente accettata si rivelerà fedifraga.
Falso, falso, falso.
Questo si chiama raggiro: nessun operatore vi contatterà mai per annunciarvi aumenti con la propria compagnia e, contestualmente, proporvi addirittura una migrazione a terzi.
Basta leggere la nota riportata in fattura, prima pagina, della azienda con cui sono partner:
«Nessun operatore commerciale o di call center V******e ti contatterà per aggiornarti con informazioni riguardanti possibili variazioni di prezzo o di termini e condizioni contrattuali.
Diffida di chiunque ti chiami per temi di aumenti di prezzi et cetera…».
Per gli ultimi stoici lascio un’indicazione precisa riguardante i limiti entro cui le compagnie di telecomunicazione devono agire: l’articolo 70 del Codice delle comunicazioni elettroniche e dei regolamenti dell’Agcom, l’Autorità Garante delle comunicazioni, dove si specifica che «le modifiche sono comunicate al contraente con adeguato preavviso, non inferiore a trenta giorni».
Non una semplice chiamata, ma una modifica delle condizioni commerciali rigorosamente riportata in fattura con relative istruzioni per poter disattivare il contratto senza costi.
Diffida da voci senza volto che ti promettono presunti sconti gargantueschi o irrinunciabili promozioni e affidati ai consulenti da banco, ai dealers ed agli store, valido riferimento e unica direzione in questo coacervo di proposte spesso spergiure.
Dott. Luigi Marinelli
Titolare del dealer Vodafone – Smart Point
Corso Giacomo Matteotti 138 Torremaggiore
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