Trionfo del Neo Decameron 2020 del regista torremaggiorese Dott Walter Scudero che si è svolto lo scorso 25 febbraio 2023 con grande presenza di pubblico all’Auditorium Pio XII delle Suore Ancelle

Si è tenuta a Torremaggiore, lo scorso 25 febbraio 2023, presso l’Auditorium “Pio XII” delle Suore Ancelle, la performance a carattere monologico: “Il Neo-Decameron 2020, ovvero i miei monologhi teatrali al tempo del Coronavirus”, una presentazione teatralizzata del libro dal medesimo titolo, scritto dal dott. Walter Scudero, in pieno lockdown, tra marzo ed aprile 2020 – intitolato così da rifare il verso al “Decamerone” del Boccaccio, realizzato a Firenze durante l’epidemia di peste del 1348 – e, il cui contenuto, all’epoca, fu messo ‘in scena’ su Youtube. L’autore-regista ne diresse gli interpreti ‘da remoto’ dopo averne proposto i testi ad un gruppo di attori, e destinò le varie interpretazioni al pubblico degli internauti, inserendole lì dove tuttora sono: sul canale: Walter Scudero -YouTube. Ciò consentì di poter continuare a fare Teatro anche durante la pandemia, non in un giardino fuori Firenze, bensì nel ‘giardino’ digitale di Skype’.

Da allora, a causa del Covid, i monologhi non erano ancora stati presentati al pubblico su di un palco. Per la serata del 25 ne è stato proposto un mix di 6 (dei 35 originari), scelti tra quelli umoristico-satirici, alternandone, con idonei stacchi musicali interposti, tre femminili e tre maschili, in un salace confronto/scontro tra i due sessi, uscendone, gli stessi, in … pareggio. Gli attori in scena, diretti da Scudero, sono stati, in ordine d’entrata, oltre alla conduttrice, Marialuna Faienza, i seguenti: Giulia Celeste, Mario Di Pumpo, Marika Borrelli, Carlo Stel­la, Daniela Ciavarella e Alessio Faienza. Brillanti dal primo all’ultimo, sono stati tutti – come qualcuno ha, in chat,detto di loro – “bravissimi e … bellissimi”. La serata ha offerto, al numeroso pubblico in sala, un’ora di sano divertimento dall’inizio giovane e spigliato alla conclusione ‘in serpentone’ a suon di musica. Secondo il costume delle messinscena dello Scudero, non sono le fantasmagorie ad apportare serenità ma la grazia e l’eleganza della misura, in un ambiente raccolto e coinvolgente, in cui attori e pubblico siano vicini e interattivi. A coloro che non avessero partecipato alla performance, si consiglia di visionarne, tramite il link che segue, l’ottima ripresa(del video-service di Paolo Iammarrone e Marco Lumenti), la cui valenza dimostrativa parla meglio di qualsivoglia recensione:

https://www.youtube.com/watch?v=HeE9n4DiAfA