Riceviamo e pubblichiamo nota del consigliere comunale Monteleone; la responsabilità del contenuto è esclusivamente dell’autore.

Nei giorni scorsi, com’è noto, é stato messo in sicurezza(sgomberato da eventuali occupanti, ripulito dai rifiuti e murato) l’immobile ex pretura che io preferisco chiamare invece il “mai nato palazzo di giustizia” dato che non ha mai visto la luce. Ha fatto bene l’amministrazione comunale ad adoperarsi in tal senso, stante l’incessante e latente grido di dolore che la comunità cittadina manifesta in materia di sicurezza e ordine pubblico. In questa circostanza, Il Sindaco ha dichiarato che lo stesso immobile è risultato di proprietà comunale all’esito degli approfondimenti tecnici svolti dall’Agenzia del Demanio.

Allora, come di consueto, ho approfondito la vicenda in ragione sia di quello di cui ERO STATO MESSO A CONOSCENZA…perché nel 2018 avevo ripreso la questione interessando, nell’ottica della collaborazione istituzionale e per le vie brevi la senatrice Naturale, sia perché desideroso di comprendere le eventuali novità che fossero sopraggiunte rispetto alle informazioni disponibili all’epoca.

Bene, per amore di verità e ringrazio ancora una volta gli uffici preposti per la disponibilità, ho scoperto che già nel 2013 l’allora amministrazione Di Iorio aveva presentato all’Agenzia del Demanio la domanda di attribuzione a titolo non oneroso del bene sulla base del D. L. n. 69 del 2013, che riconosce la possibilità di cedere gratuitamente la proprietà di beni demaniali ai Comuni, Province, Regioni.

Ma agli atti del Comune non risultava nessun riscontro, nessuna risposta.

Personalmente, durante il mandato sindacale nessuno mai mi ha mostrato tale istanza altrimenti in assenza di riscontro, ovviamente avremmo reiterato la domanda.

Nei mesi scorsi la Prefettura interessata della vicenda dal Sindaco, ha nuovamente richiesto all’Agenzia del Demanio informazioni sull’immobile al fine di poterlo mettere in sicurezza.

E qui si scopre l’arcano!

L’agenzia ribadisce che l’ex pretura sia già di proprietà del Comune perché realizzato su suolo di proprietà comunale e per la qual cosa già nel 2014 aveva risposto alla amministrazione Di Iorio, risposta che però come già detto prima, non é mai giunta agli atti del Municipio.

Dalla lettura delle carte che ho svolto,

si evince che era stato indicato un indirizzo e-mail pec del nostro Comune errato!!

E questo spiegherebbe perché non è mai giunta la risposta, già all’epoca.

Adesso il nuovo tema che giustamente si pone la attuale amministrazione é quello di cambiarne destinazione al fine di poterlo riqualificare.

Qui serviranno ulteriori passaggi presso il Ministero della Giustizia tenuto a rilasciare il nulla osta.

Solo dopo, si potranno programmare eventuali investimenti per riqualificarlo.

Ancora una volta, ritengo con la mia passione e desiderio di verità, di aver fatto il mio dovere, fino in fondo e manifesto pubblicamente la mia disponibilità a collaborare ove occorra.

Certo mi fa rabbia verificare come il destino di una annosa e brutta vicenda che riguarda la qualità della vita della nostra comunità sia stato legato ad una “distrazione”,alla approssimazione, alla assenza di adeguata comunicazione anche al sottoscritto e più in generale come il vuoto politico-amministrativo, causato dalle interruzioni del mandato sindacale, nuocciano sempre alle città.

Per il resto,Torremaggiore sempre nel CUORE!

Lino Monteleone ( Forza Italia – PPE)
Consigliere comunale di opposizione e già sindaco di Torremaggiore
Vice Coordinatore Provinciale Foggia di Forza Italia