IL 25 FEBBRAIO 2023 A PARTIRE DALLE 19.00 ANDRA’ IN SCENA NELLA SALA PIO XII PRESSO LE SUORE ANCELLE IN PINETA IL NEO DECAMERON 2020 SCRITTO E DIRETTO DAL DOTT WALTER SCUDERO

E’ questo il titolo della nuova rappresentazione teatrale che il Dott. Walter Scudero metterà in scena sabato 25 febbraio 2023, alle ore 19,00, presso l’Auditorium ‘Pio XII’ delle Suore Ancelle (P.zza. Palma e Piacquaddio – pineta comunale). Il progetto artistico consiste nell’interpretazione di 6 testi comico-satirici, scritti e diretti dall’Autore, scelti tra quelli di cui si compone il libro dal medesimo titolo (pressoché) – edito, in tiratura limitata, da Oceano Ed. – Bari, nell’agosto del 2020 – che, di monologhi, ne comprende ben 35. Una serata che si prospetta brillante e distensiva, in cui 6 artisti si avvicenderanno nella recitazione di brani intervallati da flash musicali, che nel Teatro di Scudero sono di costante accompagnamento alla prosa e/o alla poesia. Se si vuole, si tratterà di una presentazione teatralizzata di un testo che avrebbe dovuto essere proposto al pubblico già da parecchio tempo, se il Covid – ora tenuto a bada dai vaccini – non lo avesse, prima, impedito. Gli attori – 7 con la Conduttrice – saranno, in ordine d’entrata in scena: Marialuna Faienza (presenter),Giulia Celeste, Mario Di Pumpo, Marika Borrelli, Carlo Stella, Daniela Ciavarella, Alex Faienza.

Davvero merita menzione la vicenda dell’origine del libro e delrelativo spettacolo. Tutto nacque da un progetto ideato e realizzato da Walter Scudero in collaborazione con un gruppo di giovani attori vicini alla sua ‘bottega’ teatrale, i quali, perdurando la fase delle restrizioni con abolizione dei contatti diretti, nel corso del lockdown del 2020 – che tutti rammentiamo come allucinante esperienza – decidono di incontrarsi in un ambito speciale nel suo confinamento, quello di Skype, allo scopo, nonostante la contingenza frustrante ed immobilizzante della pandemia da Covid-19, di poter continuare a “far vivere” il Teatro, ancorché digitalmente. E la bella avventura (bella sia pure in un periodo di morte) – che ebbe durata dal 14/IV al 30/VI 2020, ossia attraverso il lockdown, fino alla fase 2 inoltrata del Covid-19 – si concretizzò nella realizzazione di un … Neo-Decameron 2020 che mutuò il titolo dal Decameron del Boccaccio, che narrava di una analoga esperienza di “isolamento artistico”di alcuni giovani fiorentini, durante la peste nera del 1348. Con alcune differenze, però: non 10 giornate, 100 novelle, 10 giovani e un giardino fuori città come nel Decameron, ma, nel caso del nuovo Decamerone, 78 giornate, 35 monologhi, 30 giovani attori, nel “giardino digitale”di Skype. Le cose si svolsero più o meno così: W. Scudero scrisse 35 monologhi, letteralmente ‘sfornandoli’ ad uno o due al giorno, li assegnò agli artisti e li diresse in prove da remoto.

Poi, quando il prodotto fu ultimato, trovò sistemazione nel Canale YouTube dell’Autore-Regista, dove, ancora attualmente le interpretazioni sono singolarmente visionabili. In quell’occasione fu edito anche il libro di cui è detto sopra.

I 30 attori furono, allora, in ordine alfabetico: Luciano Alfieri, Nadia Alfonzo, Nazario Angeloro, Francesco Annese, Sara Avellino, Lucia Biasco, Osvaldo Bortone, Marika Borrelli, Alessio Cardillo, Alessandra Cassone, Corrado Cervino, Daniela Ciavarella, Mario Cipriani, Arianna De Santis, Felice Di Ianni, Alex Faienza, Francesco Iafisco, Simona Innelli, Daniela l’Altrelli, Ettore Lariccia, Tiziana Lariccia, Carlo Liccardo, Angelica Manna, Marco Marchese, Gigi Minischetti, Vinicio Mucedola, Corrado Niro, Marco Pensato, Giorgia Virgilio, Emilio Volgarino.

Il format dello spettacolo del 25 prossimo, sebbene diverso per ovvi motive di durata da considerare, non per questo sarà riduttivo e, perdipiù, si gioverà del contatto diretto col pubblico, ora che, come detto prima, i vaccini lo hanno consentito.