La riqualificazione di uno spazio urbano non è questione di gusti. E men che mai dei gusti di chi si trova a governare. Cambiare l’abito a una piazza , non è come dire ” mi metto la prima cosa che trovo “.
Ripensare una piazza deve rispondere a criteri oggettivi legati alla fruibilità e all’uso cui è già destinata, alle diverse sensibilità dei cittadini legati a quel luogo, alla valorizzazione dell’esistente , alla sua funzionalità e alla sua possibile evoluzione . Ecco perché è auspicabile che il rifacimento di una piazza sia preceduto da un confronto pubblico partecipato fino a mettere a concorso più idee progettuali .Lo scopo precipuo di una piazza cui dedichiamo risorse è quello di creare vita, favorire relazioni, siano esse di carattere economico, culturale o l’uno e l’altro , ed è perciò necessario che la loro progettazione scaturisca dal dialogo tra chi le progetta e chi le vive.
E invece ci tocca scoprire il ” progetto di riqualificazione” di due importanti spazi , Piazza Incoronazione e Piazza Antonio Gramsci , rovesciato in un rendering approssimativo e di propaganda, e che sembra dare ragione solo di discutibili scelte progettuali , più utili solo ai numeri della maggioranza.
Ma questo non è che un fastidioso dettaglio. Ciò che ci interessa è ristabilire il rispetto del confronto partecipato, del senso di appartenenza ai luoghi e, non ultimo , la tutela di basolati verosimilmente preziosi !
Chiediamo pertanto che questa amministrazione voglia rivedere le decisioni in termini di progetto che interessano le due piazze, consentendo un pubblico confronto anche mediante l’ausilio di un comitato cittadino di esperti.
Fratelli d’Italia
Forza Italia
Italia al centro
Lega
Per Torremaggiore
Indipendenti