Approvata l’esternalizzazione dei servizi bibliotecari a Torremaggiore: ecco la deliberazione della giunta comunale con le linee di indirizzo

Apprendiamo dall’Albo Pretorio On Line del Comune di Torremaggiore che con deliberazione della giunta comunale n°60 del 2 marzo 2023 la Giunta Di Pumpo ha approvato le linee di indirizzo per esternalizzare i servizi bibliotecari del Comune di Torremaggiore. L’approvazione di questo atto dà avvio al progetto sperimentale di gestione dei servizi bibliotecari attraverso un operatore economico qualificato.

La Biblioteca Comunale “M. De Angelis” sita in via Luigi Rossi 1, presso il Palazzo Ducale è stata istituita dal Comune di Torremaggiore con atto deliberativo del 1929 con il quale accettava la donazione del Colonnello Michele De Angelis ( avvocato, scrittore, poeta e glottologo) che lasciò, nel testamento , la sua raccolta privata al Comune di Torremaggiore, con l’obbligo, però, che venisse aperta al pubblico. La sua prima sede fu nel prestigioso palazzo settecentesco dell’ex sede Municipale, in via Cairoli e quella restò la sede fino al dicembre 2002, anno in cui l’istituzione è stata trasferita nel Castello Ducale. Al patrimonio iniziale di circa 3000 volumi, tra cui incunaboli e cinquecentine, fu unito il materiale del soppresso convento dei Cappuccini e successivamente si è aggiunto il fondo relativo alla donazione dell’avv. Michele Lamedica a carattere, prevalentemente, giuridico. Attualmente la Biblioteca Comunale De Angelis, con circa sessantamila mila volumi in catalogo suddivisi in sette stanze (500 mq circa) a scaffale aperto, aperta al pubblico 9 ore a settimana, non rispetta nessun criterio minimo per potersi definire biblioteca comunale pubblica. Paradossalmente il Comune ha le risorse economiche per acquistare i libri (grazie ai Fondi de Ministero della Cultura) ma non ci sono le risorse economiche per farli leggere: e cioè per la gestione del patrimonio librario in termini di aumento delle ore di apertura per la fruizione più capillare e adeguata alla richiesta. Per dare inizio ad un percorso di valorizzazione di tale istituzione culturale, è scritto nell’atto che tra qualche anno raggiungerà l’importantissimo centesimo anniversario dalla nascita (1927-2027), ed è necessario intervenire affidando alcuni servizi a risorse umane specializzate a supporto del dipendente comunale in carico alla Biblioteca, al fine di assolvere ad alcune funzioni minime.

Nell’atto si evince che attualmente all’interno della dotazione organica comunale solo una risorsa umana è assegnata, anche informalmente, alla Biblioteca Comunale per un numero di nove ore alla settimana. Che nelle more di una auspicabile apertura delle possibilità assunzionali per gli Enti Locali da parte delle disposizioni finanziarie che assicurerebbero la gestione diretta dei servizio, si reputa doveroso compiere ogni sforzo per assicurare la fruizione al pubblico della Biblioteca Comunale ricorrendo alla esternalizzazione del servizio ad operatore qualificato.

La Giunta ha fornito indirizzo al Dirigente ad Interim del settore I affinchè provveda all’individuazione, in via sperimentale, di un operatore economico qualificato in grado di assumere la gestione di alcuni dei servizi bibliotecari essenziali.

Caratteristiche del Servizio :

  1. ATTIVITÀ APERTURA e SORVEGLIANZA- ASSISTENZA AL PUBBLICO -RIORDINO – ETICHETTATURA
  2. ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL PATRIMONIO LIBRARIO- REFERENCE
    Durata del servizio: sperimentale per la durata di 6 mesi dalla data di aggiudicazione del medesimo

Il fabbisogno minimo presunto su base semestrale è quantificato in 960 ore, indicativamente così ripartito:
n1 Aiuto Bibliotecario- Fascia II -V°livello- C3 -CCNL Federculture – 20 ore a settimana- 480 ore per sei mesi
n1 operatore culturale generico- Fascia I-V°livello- B2- CCNL Federculture- 20 ore a settimana- 480 ore per sei mesi