TORREMAGGIORE – E’ deceduto dopo aver lottato contro un male incurabile Severino Carlucci, aveva sessantuno anni. Funzionario di banca, fu consigliere comunale tra le file della DC dalla fine degli anni Ottanta all’inizio del terzo millennio e tra i protagonisti della politica locale nell’asse centrista. Fu altresì uno dei feriti a Palazzo di Città nella maledetta sera della Strage di San Nicola del 6 dicembre 1990 in cui persero la vita l’assessore comunale democristiano Lucio Palma ed il segretario generale comunale dott. Antonio Piacquaddio. Il Carlucci fu anche candidato alla carica di sindaco nell’area di centrodestra tra le file dell’U.D.C. nel 2002.
Da sempre impegnato nell’associazionismo cattolico e nel sociale si è reso promotore di molteplici iniziative, anche imprenditoriali per valorizzare le produzioni agricole locali. Fu altresì Presidente del Consorzio Peranzana Alta Daunia e aveva assunto negli ultimi tempi l’incarico dalla Diocesi di San Severo quale Presidente della Fondazione “Il Mandorlo Fiorito” per la gestione della Casa Accoglienza Anziani “Donatelli Santoro” e della Residenza Socio Sanitaria LIPARTITI-RICCI. I solenni funerali si svolgeranno a Torremaggiore venerdì 10 giugno 2022 alle ore 9.30 presso la Chiesa di Santa Maria della Strada.