Torremaggiore: aumentate le indennità del Sindaco e degli amministratori comunali ai sensi della Legge di Bilancio 2022 art. 1 commi 583-587

Ai sensi della Legge di Bilancio 2022 ( legge nazionale) art 1 la DETERMINAZIONE – SETTORE SEGRETERIA, CONTENZIOSO, PERSONALE, DEMOGRAFICI, CULTURA E SERV. SOCIALI – NR. 342 DEL 25/07/2022 prevede l’incremento dell’indennità del Sindaco e degli amministratori locali del Comune di Torremaggiore.

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Riportiamo testualmente gli estremi della determinazione n°342 del 25/07/2022

pertanto, il comma 584 contempla la duplice ipotesi consistente rispettivamente:
1) nel graduale raggiungimento dell’indennità a regime nell’arco di un biennio, con adeguamento al 45 per cento nell’anno 2022 e al 68 per cento nell’anno 2023, ma anche:
2) nella possibilità della sua corresponsione nella integrale misura di cui al soprarichiamato comma precedente con la sola condizione del “rispetto pluriennale degli equilibri di bilancio”;

ai commi 586 e 587 vengono previsti gli incrementi del fondo di cui all’articolo 57-quater, comma 2, del decreto-legge n. 124/2019, convertito, con modificazioni, dalla legge m. 157/2019 per la copertura del maggior onere sostenuto dai comuni; incrementi dimensionati per gli anni 2022 e 2023 alle percentuali graduate così come sopra richiamate per poi raggiungere il trasferimento a regime rapportato all’applicazione generalizzata delle integrali misure cui sopra si è fatto richiamo adecorrere dal 2024;

in data 30 ottobre 2021, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, è stata raggiunta l’intesa sulla base della quale è stata definito l’importo massimo quale emolumento complessivo ed omnicomprensivo spettante ai Presidenti di Regione quantificato in euro 13.800,00;

il Comune di Torremaggiore, alla data del 31/12/2020, risulta avere una popolazione residente pari a n. 16.690 abitanti e, pertanto, ai fini dell’applicazione del D. M. n. 119/2000, rientra nella fascia tra 10.001 e 30.0000 abitanti;
il precitato decreto ministeriale n. 119 del 4 aprile 2000:
• all’articolo 4, comma 4, dispone che al vice sindaco dei comuni da 10.001 a 50.000 abitanti la percentuale di calcolo dell’indennità mensile è pari al 55% di quella prevista per il sindaco;
• all’articolo 4, comma 8, dispone che agli assessori dei comuni da 5.001 a 50.000 abitanti la percentuale di calcolo dell’indennità mensile è pari al 45% di quella prevista per il sindaco;
• all’articolo 5, comma 3, dispone che per i presidenti di consiglio dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, la percentuale di calcolo dell’indennità mensile è pari a quella degli assessori e, pertanto, è pari al 45% di quella prevista per il sindaco;
ai sensi della novellata normativa sopra esposta in materia di determinazione dell’indennità spettante al Sindaco, ai componenti delle Giunte Comunali e al Presidente del Consiglio comunale, le nuove misure dell’indennità di carica del Sindaco sono determinate come di seguito:

1. Sindaco:
• dal 01/01/2022 Nuova indennità €. 3.404,00;
• dal 01/01/2023 Nuova indennità €. 3.710,00;
• dal 01/01/2024 Nuova indennità €. 4.140,00,
ed, in percentuale, le indennità di funzione per gli altri amministratori e per il Presidente del Consiglio comunale, sono determinate come di seguito:

2. Vice Sindaco (55% di 1):
• dal 01/01/2022 Nuova indennità €. 1.872,20;
• dal 01/01/2023 Nuova indennità €. 2.040,50;
• dal 01/01/2024 Nuova indennità €. 2.277,00,

3. Assessori (45% di 1):
• dal 01/01/2022 Nuova indennità €. 1.531,80;
• dal 01/01/2023 Nuova indennità €. 1.669,50;
• dal 01/01/2024 Nuova indennità €. 1.863,00,

4. Presidente del Consiglio comunale (45% di 1):
• dal 01/01/2022 Nuova indennità €. 1.531,80;
• dal 01/01/2023 Nuova indennità €. 1.669,50;
• dal 01/01/2024 Nuova indennità €. 1.863,00,

ai sensi del comma 1 secondo periodo dell’art. 82 del D. L.vo n. 267/2000 l’indennità di funzione è dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa; pertanto, come indicato dal citato comma 584, la possibile scelta della integrale corresponsione delle indennità a decorrere dall’anno corrente consegue alla previsione nel bilancio per gli anni 2022 e 2023 delle necessarie coperture per la parte eccedente il finanziamento derivante
dall’incremento del fondo statale di cui sopra calcolato sulle succitate graduali percentuali di adeguamento ove ciò, come previsto dalla legge, avvenga nel rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio;


l’Amministrazione comunale non si è avvalsa della facoltà di incrementare l’indennità di funzione nella misura integrale, prevista a regime dal 01/01/2024, sin dal 01 gennaio 2022, per cui si applica l’incremento previsto per legge ed a carico del bilancio statale;
altresì, i commi 586 e 587 della legge 30/12/2021 n. 234, dispongono che “A titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione previste dai commi 583, 584 e 585, il fondo di cui all’articolo 57-quater, comma 2, del decreto – legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, è incrementato di 100 milioni di euro per l’anno 2022, di 150 milioni di euro per l’anno 2023 e di 220 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024” e che “Le risorse …. sono ripartite tra i comuni interessati con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato – città ed autonomie locali. Il comune beneficiario è tenuto a riversare ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato l’importo del contributo non utilizzato
nell’esercizio finanziario”;


in applicazione del citato art. 1, comma 587, della legge n. 234/2021, è stato emanato il Decreto di cui sopra, sulla base dell’accordo raggiunto per il riparto del contributo statale in sede di Conferenza Stato-Città nella seduta del 11/05/2022 ed è stato già accreditato in favore dei singoli Comuni la quota di contributo statale per l’aumento delle indennità per l’anno 2022, giusta Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30/05/2022, recante: “Riparto del fondo di 110 milioni di euro per l’anno 2022 a titolo di concorso
alla copertura del maggiore onere sostenuto dai comuni delle regioni a statuto ordinario, per l’incremento dell’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle stesse regioni”;


al Comune di Torremaggiore risulta assegnato per l’anno 2022 l’importo di €. 28.203,08, mentre per l’anno 2023 è previsto il contributo di €. 42.345,13 e per l’anno 2024 e successivi è previsto il contributo di €. 62.106,18; inoltre, ai sensi dell’art. 82, comma 8, lettera f), del richiamato T.U. n. 267/2000, occorre procedere altresì all’accantonamento della quota annuale dell’indennità di fine mandato del Sindaco e che le indennità sono dimezzate ex art. 82, comma 1, T.U. 267/2000 per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa;


CONSIDERATO che il Sindaco, dott. Emilio Di Pumpo e gli Assessori comunali, Sigg. Ilenia Rosa Coppola e Lucia Di Cesare, non sono lavoratori dipendenti, per cui in favore degli stessi spetta l’indennità di funzione nella misura del 100%, mentre il Vice Sindaco, Marco Faienza e gli Assessori comunali Sigg. Alberto Ametta (fino al 23/03/2022) e Luigi Schiavone, sono lavoratori dipendenti, per cui in favore degli stessi spetta l’indennità di funzione nella misura del 50%;

DETERMINA

La premessa è parte integrante e sostanziale e ne costituisce motivazione;

Di prendere atto, per quanto in premessa illustrato e specificato, degli incrementi delle indennità di funzione degli Amministratori, come previsti dall’articolo 1 commi da 583 a 587 della legge di bilancio 30/12/2021 n. 234, stabilendo la corresponsione delle indennità di funzione nella misura prevista per legge dal 01 gennaio 2022 al 31/12/2022;

Di dare atto:

che ai sensi della novellata normativa sopra esposta in materia di determinazione dell’indennità spettante al Sindaco e dei provvedimenti adottati dal Comune di Torremaggiore, richiamati ed illustrati in premessa, la nuova misura dell’indennità mensile di carica del Sindaco, è determinata, dal 01 gennaio 2022 e fino al 31/12/2022, come di seguito:

1. Sindaco: €. 3.404,00 (100% in quanto non lavoratore dipendente), ed, in percentuale, le indennità mensili di funzione per il Vice Sindaco, gli altri Assessori comunali e per il Presidente del Consiglio comunale, sono determinate, dal 01 gennaio 2022 e fino al 31/12/2022, come di seguito:
2. Vice Sindaco (55% di 1): €. 1.872,20, ridotti ad €. 936,10 (50% in quanto lavoratore dipendente);
3. Assessori Ilenia Rosa Coppola e Di Cesare Lucia (45% di 1): €. 1.531,80 (100% in quanto non lavoratori dipendenti);
4. Assessori Alberto Ametta (fino al 23/03/2022) e Luigi Schiavone (45% di 1): €. 1.531,80, ridotti ad €. 765,90 (50% in quanto lavoratori dipendenti);
5. Presidente del Consiglio comunale (45% di 1): €. 1.531,80, ridotti ad €. 765,90 (50% in quanto lavoratore dipendente);

Di erogare al Sindaco del Comune di Torremaggiore, al Vice Sindaco, agli Assessori comunali ed al Presidente del Consiglio comunale, con decorrenza dal 01 gennaio 2022 e fino al 31/12/2022, l’indennità di funzione nella misura mensile come di seguito specificato:

dal 01 gennaio 2022 e fino al 31/12/2022, come di seguito:

1. Sindaco: €. 3.404,00 (100% in quanto non lavoratore dipendente),
2. Vice Sindaco (55% di 1): €. 1.872,20, ridotti ad €. 936,10 (50% in quanto lavoratore dipendente);
3. Assessori Ilenia Rosa Coppola e Di Cesare Lucia (45% di 1): €. 1.531,80 (100% in quanto non lavoratori dipendenti);
4. Assessori Alberto Ametta (fino al 23/03/2022) e Luigi Schiavone (45% di 1): €. 1.531,80, ridotti ad €. 765,90 (50% in quanto lavoratori dipendenti);
5. Presidente del Consiglio comunale (45% di 1): €. 1.531,80, ridotti ad €. 765,90 (50% in
quanto lavoratore dipendente);

Di stabilire che l’indennità mensile di cui sopra sarà corrisposta con decorrenza 01 luglio 2022 e, pertanto, agli interessati spettano gli arretrati dal 01 gennaio al 30 giugno 2022, come di seguito specificato:

1. Sindaco: €. 3.690,78 (€. 615,13 x 6 mesi);
2. Vice Sindaco (55% di 1 ridotto al 50% in quanto lavoratore dipendente): 1.014,96;
3. Assessori Ilenia Rosa Coppola e Di Cesare Lucia (45% di 1): €. 1.660,85;
4. Assessore Luigi Schiavone (45% di 1 ridotto al 50%): €. 830,43 (50% in quanto lavoratori
dipendenti);
5. Assessore Alberto Ametta (fino al 23/03/2022; 45% di 1 ridotto al 50% per mesi 3): €.
415,22 (50% in quanto lavoratore dipendente);
6. Presidente del Consiglio comunale (45% di 1 ridotto al 50%): €. 830,43 (50% in quanto
lavoratore dipendente)