Nota delle segreterie cittadine delle opposizioni sul taglio errato dei trentaquattro alberi al Parco Padre Pio: la collettività ha ricevuto un danno economico di circa 18mila euro e dal Comune di Torremaggiore tutto tace come sempre!

“Un danno di circa 18mila euro, e solo in considerazione del valore ornamentale, è stato stimato per il taglio dei 34 alberi avvenuto alcune settimane fa nel parco Padre Pio”. E’ quanto affermano dalle segreterie cittadine torremaggioresi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Italia al Centro e dai gruppi consiliari di minoranza. Proprio questi ultimi avevano chiesto al sindaco Di Pumpo di fare chiarezza e conoscere quali decisioni fossero state prese rispetto agli alberi sani abbattuti per errore. “La risposta – spiegano i consiglieri di minoranza assieme agli indipendenti – è stata affidata alla relazione tecnica del direttore dei lavori. Colui il quale, ricordiamo, è stato incaricato dall’amministrazione per controllare l’esecuzione dei lavori che lui stesso aveva progettato. Tali danni sarebbero compensati dal valore degli alberi ripiantati nella stessa zona e dai lavori necessari per farlo. Ora – incalzano dall’opposizione – se ognuno di noi per il proprio giardino avesse pagato un direttore dei lavori per seguire i lavori e si fosse poi trovato di fronte al taglio, per errore, di un albero secolare, si sarebbe accontentato del reimpianto di una bacchetta? O se vi avessero tolto 34 alberi di ulivo secolari in un uliveto avreste pagato 16mila euro per piantarne 40? Quanti anni, quanti soldi e quante cure serviranno perché quelle piante raggiungano il valore paesaggistico e ambientale di quelli abbattuti? Quali interventi sono stati già programmati in proposito? Dal Comune di Torremaggiore tutto tace, come sempre”, concludono dalle opposizioni.