“Offrendosi alla morte per tutti gli uomini, egli solo ha liberato tutti dalla morte e sacrificando per noi la sua vita ci ha aperto il passaggio alla vita immortale”.
Tratto dall’omelia per il XV anniversario della dipartita di Padre Amedeo Gravina OFM – 22/12/2007
La Santa Messa in suffragio di Padre Amedeo Gravina OFM si terrà il 20/12/2022 alle ore 10.00 presso il Convento di Gesù e Maria a Foggia sito in Piazza Umberto Giordano 2.

Padre Amedeo (Michele) Gravina era nato a Torremaggiore da Antonio e Rosa Cocomazzi il 1 gennaio 1916. Frequentò nella sua città natale le scuole elementari. Entrò nel Collegio Serafico di Castelnuovo della Daunia nel 1928 e ci restò fino al 1930. Successivamente si trasferì al Collegio Serafico di Sepino (CB) nel biennio 1930/1931. Avvia il noviziato nel Convento di S.Onofrio a Casacalenda (CB). Studente di ginnasio nel Convento di Santa Maria della Vetrana a Castellana (BA) dal 1932 al 1934; studente di liceo nel convento di Santa Maria delle Grazie a Manfredonia (Fg) dal 1934 al 1937. Dal 1937 al 1939 fu studente di teologia nel Convento di San Matteo a San Marco in Lamis. Avviò lo studio della teologia nel Convento Madonna dei Martiri a Molfetta (BA) nel 1939 per dopo rientrare nel convento garganico di San Matteo a San Marco in Lamis. Fu ordinato sacerdote a Bari dall’Arcivescovo Marcello Mimmi il 23 giugno del 1940. Fu studente nella Facoltà di Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1943 ma a causa dei bombardamenti dovette allontanarsi dal capoluogo lombardo. Supera qualche esame all’Università degli Studi di Bari nel 1943 per dopo trasferirsi a Napoli dove nel 1947 si laurea in Lettere con la tesi sulla Poesia di Iacopone da Todi. Avvia l’insegnamento delle materie latino e greco nel Convento di San Matteo fino al 1948. Svolse il ruolo di Rettore e Insegnante nel prenoviziato di Manfredonia fino al 1949, ed insegnò latino e greco fino al 1951. Fu successivamente nominato rettore a Castellana e fu docente di latino e greco fino al 1970. Fu Direttore della Cattedra Francescana nel Convento di Gesù e Maria a Foggia dal 1970 al 1979. Dimorò nel Convento di San Leone a Bitonto dal 1979 al 1982, in quello del Beato Giacomo a Bitetto (1982-1991). Dal 1991 al 1992 dimorò nel Convento della Madonna dei Martiri a Molfetta. E’ deceduto il 20 dicembre 1992 nel Convento di Gesù e Maria di Foggia dove si trovava a predicare la novena del Santo Natale. Le esequie sono state presiedute dal Ministro Provinciale Padre Pietro Carfagna, con la partecipazione di quasi tutti i frati della Provincia e di numerosi sacerdoti diocesani furono celebrate nel pomeriggio del 21/12/1992. Per volontà dei suoi fratelli i suoi resti mortali furono traslati nel Convento del Sacro Cuore di Torremaggiore retto dai frati minori dove nell mattian del 22 dicembre 1992 furono ripetuti i funerali presieduti dal Ministro Provinciale. L’elogio funebre fu tenuto dal M.R.P. Angelo Marracino. Le sue spoglie riposano nella tomba dei Francescani nel cimitero di Torremaggiore. “Padre Amedeo fu dono di Dio alla nostra Provincia e le sue ceneri attendono lo squillo della tromba della parusia per ergersi e trovare gaudio eterno nella gloria di Dio. ” Così scrissero i Frati Minori per ricordare questa importante figura.

INCARICHI RICEVUTI A CARATTERE PROVINCIALE
- Prefetto degli Studi per due trienni;
- Definitore Provinciale ( 1955-1958 ; 1982-1985);
- Vicario Provinciale ( 1951 – 1957 ; 1973 – 1979);
- Vice Postulatore delle Cause dei Santi ( 1982 -1992)
ALTRI INCARICHI IN ALTRI AMBITI
- Insegnante di Lettere, latino e greco dal 1947 al 1970;
- Rettore dei prenovizi dal 1949 al 1970;
- Prefetto degli Studi dal 1951 al 1958;
- Vice Postulatore delle Cause dei Santi dal 1982 al 1992;
- Predicatore, direttore spirituale e pubblicista
- Ha svolto sessanta anni di professione religiosa e 52 di sacerdozio.
+ DICONO DI LUI +
La morte di Padre Amedeo fu una enorme perdita perchè con lui venne meno uno dei frati migliori della Provincia. Padre Amedeo fu per tutti padre, fratello, maestro e guida. Con lui scomparve non un religioso qualsiasi ma uno dei “Padri”, nel senso più pieno del termine, della nostra provincia religiosa, uno, cioè che contribuì attivamente con un impegno costante e in posto di grande responsabilità, per oltre un cinquantennio, alla sua crescita materiale e morale, lasciando dappertutto segni evidenti della sua luminosa presenza e della sua grande operosità. Passando in rassegna la sua vita, ci si accorge subito che essa combacia con una parte considerevole della vita della nostra Provincia.
P. A. Marracino
L’omelia effettuata il 22 dicembre 2007 in occasione del XV anniversario della dipartita ci dà la possibilità di poter dettagliare molte sue attività svolte nella sua vita terrena. E ‘presente visionare ogni dettaglio scaricando l’allegato in pdf qui sotto.
SCARICA IN PDF L’OMELIA PER IL XV ANNIVERSARIO DELLA DIPARTITA DI P.AMEDEO (22/12/2007)