Riceviamo e pubblichiamo nota del centrodestra unito torremaggiorese; la responsabilità del contenuto è esclusivamente degli autori
Dopo sei mesi di vacanza dell’assessore al bilancio arriviamo al 9 di agosto, quando la delega viene affidata al consigliere comunale dimissionario Antonio Quaranta. Ora è dal 9 agosto che il consiglio comunale di Torremaggiore è privo di un consigliere e non è dunque stata assicurata, nei termini di legge, la sua ricomposizione mediante la surroga che deve avvenire in consiglio comunale. Si ricorda al sindaco che il consiglio comunale è l’organo supremo della città, espressione massima della rappresentatività e dunque della democrazia e senza consiglio comunale non può esserci neppure un sindaco. E forse non c’è. Ora é occupato per il presidio delle elezioni politiche. Perché in realtà è questa la sua prima funzione: rispondere al Partito Democratico (o al vero Sindaco di Torremaggiore, l’Assessore Piemontese). Nel frattempo ha trovato il tempo di aumentare le indennità di funzioni degli amministratori, funzioni che non svolgono. È una vergogna democratica. Anche per i consiglieri che assecondano questa deriva.
Fratelli d’Italia
Forza Italia
Italia al centro
Indipendente
Torremaggiore 28/08/2022