Il 22 novembre 2019 ricorre l’anniversario della morte del Prof. Salvatore Ciaccia, avvenuta il 22 novembre 1981 a 86 anni presso l’Unità Coronarica dello storico Ospedale San Giacomo di Torremaggiore. Non tutti sanno che fu lui il primo Direttore e primario chirurgo-ortopedico del San Giacomo. Il nosocomio venne inaugurato il 24 maggio 1935 in piena epoca fascista; in quegli anni il regime si impegnò a rendere capillare in tutto il territorio nazionale l’assistenza sanitaria. Affinchè il ricordo sia sempre vivo, commemoriamo questo nostro concittadino illustre ma poco conosciuto soprattutto dalle giovani generazioni. Non risultano ad oggi commemorazioni ufficiali effettuate a Torremaggiore per ricordare questo illustre figlio.
” Uomo dalla personalità multiforme, chirurgo abilissimo, dinamico realizzatore, era dotato di un acuto senso critico, tanto al letto dell’ammalato, quanto nella vita. Portato alla sintesi in ogni forma di pensiero, non rifuggiva dalla polemica, sino alla pungente, ma non astosa, ironia, sorridendo, alla fine, degli altrui difetti, ma anche assai poco concedendo all’indulgenza verso se stesso. Le sue doti pratiche risaltavano particolarmente nella sala operatoria e nelle originali lezioni universitarie, nelle quali rifuggiva dalla facile accademia, ma anche in ogni atto della vita, secondo uno stile personale, inconfondibile. ” Dott. Walter Scudero

Torremaggiore.COM non dimentica e ringrazia per la consulenza storica e medica il dott. Walter Scudero , per le foto si ringrazia per la concessione la dott.ssa Generosa Ciaccia e la locale sezione AVO e la presidente Rosy Marinelli.


CHI ERA IL PROF. SALVATORE CIACCIA
Il Prof. Salvatore Ciaccia nacque a Torremaggiore il 27 giugno 1895 . Si laureò presso la Regia Università di Napoli il 22 luglio 1920 con il massimo punteggio e lode. Fino al 1927 fu assistente effettivo e dopo straordinario dell’Ospedale Civile dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia presso la Prima Divisione Chirurgica e Ortopedica Infantile diretta dal famoso Prof. Francesco Delitala ( si formò al Rizzoli di Bologna) e divenne sui guida anche presso la Scuola Minich di Venezia.
Come borsista andòa perfezionare le sue competenze anche a Vienna e si occupò rientrato in Italia dello studio della chirurgia infantile, dell’ortopedia e della traumatologia. Fu altresì libero docente presso l’Università degli Studi di Bari dal 1931 e Primario , nelle stesse branche, negli Ospedali Riuniti di Foggia oltre che Direttore dell’Ospedale San Giacomo di Torremaggiore.
Il Prof. Ciaccia era presente anche nel direttivo, nel ruolo di consigliere, a partire dal 1955 nella S.O.T.I.M.I. (Società di Ortopedia e Traumatologia dell’Italia Meridionale ed Insulare). Fu altresì socio di varie società scientifiche italiane ed estere, scrisse molteplici pubblicazioni di notevole valore scientifico-ortopedico sul trattamento del piede cavo, della lussazione della spalla e sulle protesizzazioni. Ha pubblicato trentadue studi ed ha realizzato venti comunicazioni ai Congressi ed alle Riunioni Scientifiche.


Il prestigio del San Giacomo andò lentamente a crearsi grazie all’impulso del Prof. Salvatore Ciaccia anche nel dopoguerra e a seguire negli anni Cinquanta e Sessanta. Successivamente sarà spacchettata la funzione di Primario Chirurgo e di Direttore Sanitario. Morì il 22 novembre 1981 a 86 anni presso l’Unità Coronarica dello storico Ospedale San Giacomo di Torremaggiore, ed è sepolto nella tomba di famiglia presso il Cimitero Monumentale di Torremaggiore. Una delle due sale operatorie presenti al San Giacomo è intitolata al Ciaccia ( purtroppo non più in funzione dal 2010 a causa delle chiusura del San Giacomo come stabilimento ospedaliero decisa dalla Regione Puglia con deliberazione n° 1791 del 15/12/2010 insieme ai nosocomi di San Marco in Lamis e Monte S. Angelo). Il Reparto di Ortopedia e Traumatologia Universitaria degli Ospedali Riuniti di Foggia è intitolato al nostro concittadino illustre. Il consiglio comunale torremaggiorese dopo il suo decesso ha intitolato al prof. Ciaccia la strada antistante il San Giacomo. La locale sezione AVIS nata nel 1989 a Torremaggiore porta il suo nome. (MA)
PER NON DIMENTICARE IL PROF. CIACCIA, LO RICORDANO IL COMITATO SALUTE ALTO TAVOLIERE, L’AVIS DI TORREMAGGIORE E LA SEZIONE LOCALE DELL’AVO DI TORREMAGGIORE
Il 22 novembre 2019 ricorre il trentottesimo anniversario della dipartita del Prof. Salvatore Ciaccia. Un eccellente professionista che ha creato il prestigio dell’Ospedale San Giacomo di Torremaggiore nella duplice veste di Direttore Sanitario e come Primario Chirurgo. Un figlio di Torremaggiore che merita ben altre considerazioni da parte delle istituzioni locali e della società civile. Siamo onorati di avere avuto nella nostra Torremaggiore un grande uomo di scienza come il Prof. Salvatore Ciaccia, riteniamo che tutti i sacrifici realizzati da quella generazione di grandi uomini sia stata svenduta in nome di sterili riforme sanitarie calate dall’alto che ci hanno visto come comunità perdere nel 2010 il nostro nosocomio. Abbiamo perso la dedizione totale verso la crescita sanitaria del nostro territorio già dalla fine degli anni Novanta, è questo il più grande handicap che ci rende orfani di quella magistrale visione che ha reso grande Torremaggiore in quegli anni.
Occorre oggi essere continuatori di quella grande cultura fattiva per avviare o aggiornare nuovi servizi sanitari al territorio partendo dai bisogni dei cittadini. Solo ragionando in logica di rete possiamo dare nuovo slancio al nostro territorio. Prosegue la nostra battaglia come Comitato per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini dell’Alto Tavoliere pugliese e per valorizzare le eccellenze che hanno donato prestigio al SAN GIACOMO ed all’intera comunità locale e di comprensorio. Noi ci siamo e ci saremo.
Michele Antonucci – Presidente del Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia

Come Presidente dell’AVIS mi sento in dovere di esprimere un pensiero per questo nostro concittadino che ha scritto la storia del nostro storico Ospedale San Giacomo. Una figura che ha permesso ad una cittadina di potersi affermare anche in ambito sanitario. Proprio per questo motivo nel 1988 l’allora Presidente della nascente sezione locale dell’Avis di Torremaggiore, Roberto Valente, ritenne insieme ai soci fondatori di tramandare alle future generazioni la figura del prof. Ciaccia attraverso l’intitolazione della nascente sezione AVIS.
Anna Lamedica – Presidente AVIS Torremaggiore “Prof. S. Ciaccia”

Il prof. Ciacca è stato un grande professionista nonchè pioniere di tante innovazioni per l’epoca nel mondo dell’ortopedia dove lui operava. Personalmente posso dire grazie a lui che se ho ripreso a camminare , senza necessitare di nessun intervento pur essendo nata con una displasia bilaterale delle anche. Lui mi fece stare ingessata con il divaricatore da nove mesi a 18 mesi, cambiando le posizioni, ma senza farmi camminare. Per quell’epoca era un sisetma innovativo, tanto che nei miei controlli in seguito, alcuni sue allievi, mi facevano vedere dai colleghi, spiegando quale miracolo aveva fatto il Professore. Ne sono profondamente grata ed io non ho mai zoppicato, come invece succedeva a chi non ha avuto la fortuna di essere sua paziente, ho fatto una sola protesi d’anca all’età di 52 anni alla gamba sinistra e per mia fortuna e per la bravura prima del professore Ciaccia e poi Rizzoli, vivo la mia vita con assoluta normalità. Il mio pensiero come Presidente AVO di Torremaggiore va a lui che ha dato grande lustro alla nostra città e al San Giacomo che lui ha reso grande.
Rosy Marinelli – Presidente AVO Torremaggiore
