De Cesare (PRC) richiede lo spostamento dell’isola ecologica di Torremaggiore in periferia

Al Commissario Prefettizio del Comune di Torremaggiore

Emittenti ed Organi di Stampa

Oggetto:ISOLA ECOLOGICA A TORREMAGGIORE

 

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L’isola ecologica è un’area in cui i cittadini del Comune possono portare gratuitamente particolari tipologie di rifiuti durante l’orario di apertura,controllato da apposito personale, e non è una discarica o un impianto di trattamento rifiuti.
A Torremaggiore è stata scelta come isola ecologica un’area poco idonea e funzionale che non è controllata durante l’orario di apertura (solo nelle ore mattutine) e che di fatto è diventata una discarica a cielo aperto.

L’aver scelto un luogo che è stato dichiarato da molti cittadini come “ECOMOSTRO”, un fabbricato incompiuto che doveva essere sede di un Tribunale e che invece è da decenni in stato di degrado ed abbandono, la dice lunga sulla scelta fatta.
L’area è recintata ma non è asfaltata e dispone di cassonetti inidonei a sostenere il forte afflusso di rifiuti che vengono scaricati in modo selvaggio e senza nessun controllo.

L’area è in pieno centro urbano e appesta con i suoi miasmi, un gran numero di Cittadini che vivono quella che dovrebbe essere un’isola “ecologica” come una fonte di ambiente malsano.

Il Partito della Rifondazione Comunista di Torremaggiore chiede al Commissario Prefettizio che:
• l’area dedicata all’isola ecologica venga spostata in una zona periferica del centro abitato e provvista di zona alberata ed il Comune dispone di terreni idonei a tale spostamento;
• sia controllata da apposito personale nelle ore di apertura:
• l’apertura venga ampliata e non sia solo mattutina, in considerazione del fatto che ci sono cittadini impossibilitati ad usufruirne;
• diventi un vero centro di raccolta differenziata dei rifiuti per recuperare risorse e tutelare meglio l’ambiente.

Torremaggiore, 27 aprile 2015
PRC Torremaggiore
De Cesare Michelangelo Fulvio