Nuovo incontro del gruppo DSC il 28 aprile a Torremaggiore

Segue comunicato del Gruppo Dottrina Sociale della Chiesa della Chiesa di Torremaggiore; la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE dell’autore.

Il Gruppo DSC di Torremaggiore comunica che il 28 aprile alle ore 19 presso l’Oratorio San Domenico Savio della Parrocchia Gesù Divino Lavoratore ci sarà un nuovo incontro incentrato sulla figura di Giuseppe Toniolo.

Chi è Giuseppe Toniolo?

Ci sono dei personaggi che la storia spesso ignora e che, ogni tanto, vengono ripescati per questo o quello scopo, in balia di una congiuntura che non ne riconosce l’importanza. Per Giuseppe Toniolo questo discorso non può valere, per una ragione semplice e incontrovertibile: la concretezza del suo pensiero è ben visibile ancora oggi, e lo sarà per generazioni, in quella che è un’opera di cattolicesimo sociale che nessun laico prima di lui aveva messo in piedi nell’epoca moderna.

Non possiamo continuare a ignorare questo testimone:

Fuci, Azione Cattolica, Cisl, Acli, Coldiretti, Confcooperative, BCC, le Settimane Sociali, l’Università “Sacro Cuore” sono sigle e nomi che suonano familiari, ma di cui spesso si ignora il legame profondo con quella che è l’ispirazione di Giuseppe Toniolo, un’ispirazione fatta di competenza e impegno, radicata nella Fede e concretizzata nella vita reale. Un testimone così, in un tempo in cui la crisi spaventa e aliena, non poteva che diventare un simbolo di quella “santità laicale” che la Chiesa auspicava nel Concilio Vaticano II e che sarà riconosciuta il 29 aprile nella festa che si prepara a San Paolo fuori le Mura.

La beatificazione del 29 aprile: festa per la Chiesa e per l’Italia

Ogni beatificazione è una festa per la Chiesa. La beatificazione di Toniolo è anche una festa per l’Italia e per tutti coloro che hanno a cuore il bene comune. Un evento storico, che non deve passare inosservato, perché Toniolo ancora oggi può continuare a unire il vasto patrimonio di movimenti, associazioni, opere di cooperazione, formazione e solidarietà, che sono testimonianza dell’impegno dei cattolici nella società. Oggi, come allora, in un tempo in cui la politica non riesce a rispondere alla vocazione al servizio verso la società, i cattolici hanno un’occasione in più per ricollocare il loro lavoro culturale nel nostro Paese, che ne ha tanto bisogno, senza trascurare la vita famigliare, comunitaria e spirituale.

Toniolo a Torremaggiore: nel nome della cooperazione!

Toniolo è uno degli ispiratori di quel modello cooperativo che ha giocato un ruolo primario nello sviluppo del nostro Paese, ma anche di Torremaggiore. Un modello tipicamente “italiano” che affonda le sue radici nell’economia civile del medioevo e nella tradizione francescana. In un periodo in cui realtà come la Cooperativa Fortore sono in crisi, e lo spirito di cooperazione che ha caratterizzato i nostri Padri sembra perdersi nel nulla, riportare la rotta sul senso della sussidiarietà e della solidarietà è uno degli obiettivi che il Gruppo DSC si è prefissato. Così come la Chiesa: la beatificazione di Toniolo è un chiaro segnale di apertura al laicato cattolico ed un’occasione da non perdere per dedicarsi ad un ampio lavoro culturale che riconosca il ruolo di una tradizione millenaria, quella della Dottrina Sociale della Chiesa.

Gruppo Dottrina Sociale della Chiesa Torremaggiore
gruppodsc.torre@gmail.com